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Cronologia:
[a] 1836-1837: costruzione della polveriera con copertura
voltata a prova di bomba.
Committente/Progettista:
[a] Impero absburgico; F.M. J. Radetzky (Comandante d’Armata)
/ maggiore Johann von Hlavaty (Direttore dei lavori di fortificazione
di Verona); capitano Michael Maly (in servizio alla Direzione dei
lavori di fortificazione di Verona).
Descrizione:
La polveriera era situata nel settore di destra
d’Adige, all’interno della Cinta Magistrale, presso
il Cavaliere di
Santo Spirito e il Bastione
dei Riformati. Lungo la circonvallazione interna, strada di
pertinenza esclusiva delle fortificazioni, era stato insediato lo
Stabilimento di
artiglieria (Artillerie Etablissement). In un ampio
spazio, circondato da un alto recinto murario di sicurezza, erano
disposti quattro depositi per gli affusti delle artiglierie da fortezza,
e la polveriera per il tempo di guerra.
L’edificio per le polveri si elevava su
di un solo piano; era a pianta longitudinale, rettangolare, a doppia
navata senza contrafforti sporgenti, con copertura a prova di
bomba, costituita dalle due volte a botte predisposte per il
terrapieno di protezione, messo in opera in caso di guerra.
Il vestibolo di ingresso era disposto all’interno,
nel mezzo di una delle due navate. Un recinto perimetrale di sicurezza
proteggeva direttamente la polveriera dai colpi di mano, anche nel
caso che fosse stato superato il recinto dello stabilimento. All’esterno
della polveriera, sul retro, si trovava il pozzo per la riserva
idrica.
Il paramento murario esterno era a conci di tufo
con apparecchio poligonale, secondo lo stile costruttivo di Franz
von Scholl.
Stato di conservazione:
Nell’ultimo dopoguerra (fine anni '50)
l’intero Stabilimento
di Artiglieria è stato distrutto per realizzare il nuovo
ingresso in città (breccia di via Città di Nimes)
e la piazza Renato Simoni
Osservazioni:
Il magazzino poteva contenere 1500 Centner
di polveri, equivalenti a 840 quintali.
La Polveriera dei Riformati e la Polveriera
di Campo Marzo, sulla sinistra d’Adige, sono le prime
polveriere absburgiche edificate a Verona, al tempo degli imponenti
lavori di Franz von Scholl, per la ricostruzione della Cinta Magistrale.
Il progetto delle due polveriere gemelle venne redatto dal capitano
ingegnere Michael Maly, che in queste opere diede il modello compiuto
per le successive polveriere veronesi.
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