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Cronologia:
[a] 1520: costruzione della cortina terrapienata verso la cinta
collinare di Cangrande I (torre n. 14).
[b] 1839: costruzione della batteria di controscarpa.
Committente/Progettista:
[a]: Repubblica Veneta; Teodoro Trivulzio.
[b]: Impero absburgico; FM. J. Radetzky, Franz von Scholl, Johann
von Hlavaty.
Proprietà: Demanio dello Stato.
In via di cessione al Comune di Verona (Legge 30.V.1989, n. 225).
Descrizione:
Caponiera casamattata a un solo piano, posta oltre
il fosso magistrale, di fronte alla cortina cinquecentesca che sale
dalla Rondella
di Santa Toscana alla Torre
Scaligera n.14, oltre il fosso magistrale. Lopera è
riconducibile, a scala ridotta, al modello di caponiera proposto
nel sec. XVIII da Montalembert per il suo sistema poligonale. La
batteria venne costruita per favorire i ritorni offensivi provenienti
dalla Batteria
di Scarpa n. XXI e dalla principale sortita (per fanteria, cavalleria
e artiglieria ippotrainata), inserita nella cortina a sinistra della
Rondella di Santa Toscana.
Stato di conservazione: La batteria,
utilizzata come sede di associazioni private, si presenta in buone
condizioni. Il danno più rilevante è leliminazione
delloriginaria copertura di terra.
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