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Cronologia:
1838
Committente/Progettista:
Impero absburgico; FM. J. Radetzky (Comandante dArmata) / maggiore
generale Franz von Scholl (soprintendente ai lavori di fortificazione
a Verona, Brixen, Franzensfeste); maggiore Johann von Hlavaty (direttore
dei lavori di fortificazione di Verona).
Proprietà:
Proprietà privata (Fondazione Carlo Ederle).
Descrizione:
Il forte, di piccole dimensioni, è collocato
sullaltura denominata Biondella, che non poteva essere battuta
direttamente da nessuna posizione della cinta magistrale retrostante.
Incrociava i tiri con la Rondella
della Grotta e con la Rondella di
Santa Toscana, e batteva con tiro radente un settore altrimenti
indifeso, sul versante orientale della collina, impedendo al nemico
proveniente dalla strada per Vicenza di avvicinarsi non visto alla
cinta magistrale.
Ha pianta irregolare, secondo il tipo delle fortificazioni di montagna.
Il fronte principale è formato dal terrapieno su tracciato
a saliente arrotondato, ordinato per artiglierie a cielo aperto.
Un profondo fosso asciutto scavato nel vivo del tufo, lo separa
dal versante collinare, la cui sommità è modellata
nella forma geometrica dello spalto.
I fianchi del forte sono provvisti di muro di rivestimento semi-distaccati,
con cannoniere e fuciliere. Sul fronte di gola il muro distaccato,
con il portale dingresso, si connette al ridotto casamattato,
a pianta trilatera curvilinea, sporgente allesterno per la
difesa con feritoie per fucilieri.
Lintero perimetro del forte è circondato dal fosso
asciutto, di cui la scarpa e la controscarpa sono rivestite a blocchi
poligonali di tufo, o tagliate nel vivo del monte. Il ridotto, con
il magazzino per le polveri, è ulteriormente protetto, verso
linterno, da un piccolo fosso asciutto (fosso diamante). Una
grande cisterna per la raccolta dell'acqua piovana è interrata
sotto il terrapieno.
Lo speciale studio dei dettagli, come le feritoie
sdoppiate del ridotto, e la qualità dei paramenti a opus
poligonale, anche in questa piccola opera dimostrano il talento
del progettista, Franz von Scholl.
Armamento: |
3 cannoni con anima rigata, ad
avancarica |
Presidio di guerra: |
78 fanti |
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18 artiglieri |
Presidio di emergenza: |
30 uomini |
Riserve di munizioni: |
3 polveriere per 6.500 kg. |
Stato di conservazione:
Il forte, restaurato con linserimento di
un piccolo fabbricato di guardiania, si presenta in ottime condizioni
di conservazione. La Fondazione Carlo Ederle, i cui uffici si trovano
nel fabbricato annesso, ha allestito un piccolo museo, che conserva
reperti bellici della prima guerra mondiale. Sono ospitate altre
associazioni. Un orto botanico è disposto allesterno,
sullo spalto.
Osservazioni:
La Fondazione Carlo Ederle ha in programma la
futura apertura al pubblico del forte.
Fondazione Carlo Ederle
Via Caroto, 14 - 37131 Verona
Tel. 045 522819 - Informazioni 349 4475472
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