Proprietà :
Demanio dello Stato. In via di cessione al Comune di Verona (Legge
30.5.1989, n. 225).
Descrizione:
Porta urbana inserita nella cortina tra il
Cavaliere
di San Zeno e il
Bastione
di San Zeno, in prossimità di questultimo.
La posizione, stabilita
ex novo, è intermedia rispetto
alle preesistenti porte medievali: Porta Nova o di Santo Zenone
presso la rondella di San Procolo, dove confluivano le strade provenienti
da Brescia e dal Chievo (Bussolengo); Porta di San Massimo, nella
posizione del cinquecentesco
Cavaliere
di San Zeno, attraversata dalla strada proveniente dalla omonima
località. La pianta è quadrata, articolata sul grande
androne centrale, voltato, nel quale si immette il passaggio carraio;
lateralmente sono disposti un passaggio pedonale laterale e il vano
per il corpo di guardia. È disposta su due piani: al piano
superiore si trovano altri locali per il ricovero del corpo di guardia.
La copertura è a tetto.
I prospetti riprendono lo schema compositivo
classico dellarco trionfale, con arco maggiore centrale
e portali laterali simmetrici. Le facciate, di laterizio e di
pietra rustica, sono composte da elementi di ordine dorico, da
fregi e altri elementi ornamentali (scudi, targhe, medaglioni).
La porta era dotata di ponti levatoi lignei (pedonale e carrabile),
i quali calavano sul ponte permanente di muratura, che attraversava
parte del fosso magistrale.
Stato di conservazione:
La porta, in concessione al
Comitato del Bacanal (che organizza
il tradizionale Carnevale veronese) si presenta in buone condizioni.
Il danno più rilevante è lapertura della breccia
nella cortina adiacente per lattraversamento stradale (via
Porta San Zeno), e la conseguente separazione dalle mura. Il fosso
magistrale è stato completamente interrato, ed è visibile
solo parte del ponte.
Osservazioni:
Scipione Maffei, nella
Verona Illustrata, scrive a proposito
della Porta di Santo Zenone: "...soda, magnifica e ben architettata,
in quadro anchessa, sarebbe, come dice il Vasari, molto osservabile
in altre città, ma qui è offuscata dallaltre...[
Porta
Palio e
Porta Nuova n.d.r.]"
(vol. IV, cap. V, p. 201).