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Cronologia:
[a] 1835: è documentata l'esistenza della corte agricola
situata sulla strada per Ostiglia, a nord del complesso conventuale-ospedaliero
dismesso di San Giacomo della Rogna.
[b] 1863: è documentata la destinazione a caserma comunale
della corte agricola Galvagni.
Committente/Progettista:
[a] Non documentabile.
[b] Congregazione Municipale di Verona / —
Descrizione:
La caserma comunale era sistemata nella vasta
corte agricola, orginariamente denominata Galvagni, situata presso
Tomba, sul lato di levante della strada per Ostiglia, accanto alla
Caserma di San
Giacomo della Rogna. Attorno alla corte rettangolare, di probabile
impianto settecentesco, si elevano su uno, due o tre piani, i diversi
fabbricati, quali barchesse porticate, stalle, fienili, magazzini,
la casa del fattore e per le maestranze. Un ampio recinto, con porticato
sul lato settentrionale - forse l’originario brolo - era annesso
al lato posteriore della corte. La caserma, sistemata rispettando
la struttura preesistente, era destinata alle truppe montate, come
indicano le numerose poste delle scuderie presenti al piano terra.
Stato di conservazione:
Completamente demolita (fine anni Sessanta del
Novecento). L’originario sito d’impianto è identificabile
all’angolo sud tra via San Giacomo e via Bengasi.
Osservazioni:
La corte agricola, poi caserma comunale, è
raffigurata, senza indicazione toponomastica, nel Plan der Stadt
und Umgebung von Verona (foglio IV), rilevato nell’anno
1835. Il fronte della corte, sul lato di levante della strada per
Ostiglia, è ancora aperto, mentre è chiuso da un fabbricato
con portale centrale, nella planimetria della Caserma Galvagni,
databile all’anno 1863.
La corte è raffigurata nella sequenza I.G.M.
1:25.000, sino alle edizioni degli anni 1953 e 1969, nelle quali
risulta già demolita l’ala settentrionale.
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