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Cronologia:
[a] 1287-89: costruzione della cinta turrita scaligera.
[b] 1838: costruzione della batteria casamattata.
Committente/Progettista:
[a]: Alberto I della Scala; progettista sconosciuto.
[b]: Impero absburgico; FM. J. Radetzky, Franz von Scholl.
Proprietà:
Demanio dello Stato. In via di cessione al Comune
di Verona (Legge 30.V.1989, n. 225).
Descrizione:
Caponiera casamattata annessa alla cinta medioevale
per difendere, con le artiglierie, la cortina esterna, fino allAdige.
Disposta sui due fronti della cortina scaligera, lopera ha
tracciato rettangolare verso lesterno, e tracciato semicircolare
verso linterno, dove è ordinata per la difesa dei fucilieri.
Stato di conservazione:
La batteria è conservata, ma linterramento
del fosso magistrale ha quasi del tutto nascosto la parte esterna.
Il tratto di cinta dalla breccia di via Università alla breccia
di Porta della
Vittoria, verso linterno della città, è
pertinenza degli Istituti Universitari, che hanno in uso anche la
Batteria Pellegrini. Nella cortina medievale sono stati aperti due
fornici (via Università) per il traffico automobilistico.
Osservazioni:
Vicino alla Batteria Pellegrini il Fiumicello di
Montorio usciva dalla cinta, superando il fosso in una condotta sopraelevata;
poi proseguiva verso sud nellalveo naturale. |