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Cronologia:
[a] 1321-1324: costruzione della cinta turrita scaligera.
[b] 1522-1525: costruzione della Rondella delle Boccare.
[c] 1840: restauro e ristrutturazione della rondella cinquecentesca.
[d] 1850-1866: destinazione della rondella a polveriera per il tempo
di guerra.
Committente/Progettista:
[a] Cangrande I della Scala; maestro Calzaro.
[b] Repubblica Veneta; Teodoro Trivulzio, Giano Maria Fregoso /
proto Bernardino da Treviso.
[c] Impero absburgico; FM. J. Radetzky (Comandante d’Armata)
/ Franz von Scholl, Johann von Hlavaty.
[d] Impero absburgico / —
Proprietà:
Demanio dello Stato; in concessione, come pertinenza,
all’Istituto Tecnico Marco Polo.
Descrizione:
La grande casamatta anulare, voltata, della Rondella
delle Boccare era utilizzata come polveriera del tempo di guerra
per il settore occidentale della Cinta Magistrale di sinistra d’Adige.
La destinazione a magazzino per le polveri era compatibile con la
secondaria funzione di combattimento assegnata all’opera,
protetta dai forti collinari. Inoltre la struttura costruttiva dell’opera
cinquecentesca, rafforzata nell’Ottocento da Franz von Scholl,
la rendeva idonea per la resistenza contro i tiri dell’artiglieria
nemica e anche, per la salubrità interna, alla custodia e
alla conservazione delle polveri.
Stato di conservazione:
La casamatta anulare, inutilizzata, è soggetta
a infiltrazioni di umidità provenienti dall’interramento
completo del fosso esterno e dalla copertura. Recentemente all’interno
della casamatta sono comparse scritte e disegni eseguiti con vernici
spray.
Osservazioni:
Con i lavori di restauro e di ristrutturazione,
eseguiti nel 1840, la rondella venne dotata di una piccola polveriera
per l’uso giornaliero (Handpulvermagazin), inserita
sotto la massa del terrapieno, a sinistra del portale d’ingresso
alla casamatta anulare. Detta polveriera serviva, in caso di combattimento,
per le riserve giornaliere delle munizioni necessarie ai pezzi d’artiglieria
che armavano la rondella.
La destinazione a polveriera per il tempo di guerra
riguardava invece l’intera grande casamatta anulare, dopo
che la rondella aveva perso la sua funzione attiva di combattimento.
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